Mi chiamo Sergio Sangiuliano. Sono cresciuto in una famiglia cristiana ma nonostante tutto vivevo lontano da Dio, anche se andavo in una chiesa. A 11 anni mi sono convertito per la prima volta in seguito ad una frase del pastore della mia chiesa “Vai nella tua cameretta, e di semplicemente con cuore sincero, Gesù salvami”, e dopo averlo fatto mi ricordo che su di me scese una pace incredibile.. ma nonostante questo ho continuato a vivere lontano dal Signore. Nel 2005 conobbi il mondo del Hip Hop , una cultura che mi appassionò subito e diventai un “Hiphopparo”… da li.. avendo avuto da sempre la passione per i graffiti, e dato che già fino a quel momento li disegnavo sulla carta, iniziai a colorare con le bombolette tantissimi muri grigi.. L’ho fatto per poco tempo perché comunque sia, i soldi mancavano per fare dei graffiti decenti, ma continuai comunque a disegnare sui fogli e a sentire musica rap, hip hop, indossavo vestiti larghi e mi appassionavo sempre di più e diventavo anche sempre più aggressivo. Nel 2011 sono stato per la prima volta ad un campeggio come volontario.. e già da quel momento Gesù iniziò una grande opera in me… in 2 anni ha cambiato anche il mio carattere rendendomi l’opposto di quello che ero. Anche quest’anno ho fatto il volontario ad un campeggio, e una sera, durante la preghiera mi son messo a piangere.. chiedendo al Signore di perdonarmi, di rendermi un suo figliolo ecc.. e subito dopo mentre piangevo ci fu un messaggio in lingue dove c’è stata una frase che diceva “ora che tu mi hai donato il tuo cuore” e poi non ricordo il resto. E da li, sentii veramente Dio che aveva messo la sua mano su di me.. grazie a Dio il 10 agosto di quest’anno mi son battezzato..anche se le tentazioni non mancano io confido nel Signore, e quando mi scoraggio, mi torna in mente il versetto che si trova in Filippesi 4:13 : “Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica. Dio non vuole cambiarci, ma ci modella.. infatti io son rimasto un “hiphopparo”..mi metto ancora vestiti larghi perché sono comodi… ma son cambiato dentro.. in meglio ovviamente.
Vi saluto Sergio