Quando la 18-enne ragazza si sprizzava eroina, non era cosciente che dal quel momento tutta la sua vita sarebbe cambiata. Neanche in sogno si sarebbe mai immaginata di essersi infettata col mortale virus HIV. Questa ragazza ero io. Giovane, ingenua e giá da due anni nello scenario della droga.
Cosa ho cercato nella droga? Libertá e una vita significativa a quella conosciuta fino ad allora. Ma purtroppo avevo ormai compromesso tutta la mia vita. HIV-positivo é solo una domanda di tempo quando la morte avrebbe messo fino alla mia giovane vita. Ero ormai rassegnata, ma come attraverso un miracolo un nuovo coraggio mi invase e mi fú chiaro: Io devo uscire da questa droga!Questo pensiero mi perseguitava e come guidata da un’invisibile mano lasciai Madrid, mia cittá natale, e attraverso inspiegabili combinazioni mi ritrovai in Svizzera. Ero sola, riguardo all’AIDS non mi facevo pensieri, i problemi li affogavo nell’alcool e nella droga. Era come una battaglia senza speranza…Oggi io vivo – nonostante AIDS! La mia vita è diventata addirittura ancora piú abbondante di prima che mi ammallassi. Com’è possibile questo? Com’è potuto succedere? In Svizzera ho conosciuto persone, che avevano proprio quello che io da sempre desideravo: Essi avevano un vero senso di vita. Io ero sorpresa: questa gente aveva pace, che io non conoscevo, gioia, che veniva da dentro, non avevano bisogno di droga e alcool per essere felici e superare i problemi.
Non avevano bisogno di sopprimere la realtá. Essi avevano una cosa in comune.
Tutta questa gente leggeva la Bibbia e parlavano spesso di Gesú. Io volevo svelare il loro segreto e cosí cominciai a leggere la Bibbia. Ecco che rimasi sorpresa dalla potenza di questo vecchio libro, esso parlava direttamente al mio cuore e di colpo fui consapevole che davanti a Dio ero colpevole, che un giorno sarei comparsa davanti al suo trono del giudizio, e che non sarei potuta sopravvivere.
All’improvviso mi fú anche chiaro, che i miei peccati che avevo commesso e che portavo
con me, erano un problema ancor piú grande del virus mortale HI.ma un verso della Bibbia mi dava nuove speranze:”Quand’anche i vostri peccati fossero rossi come scarlotto, diventeranno bianchi come neve. Se sono rossi come porpora, diventeranno come lana.”
Completo perdono? Una cosa mi fú subito chiara: Questo avevo di bisogno e questo devo avere!
Ma come posso avere questo perdono? – domandai a un’ amico. Cosí con tanta comprensione mi spiegó che Gesú con la sua morte sulla croce ha pagato per i miei peccati.
Il perdono era un regalo che non poteva essere guadagnato. Si poteva riceverlo solo andando a Gesú portando i peccati e pregandolo di venire nella propria vita. In questa notte pregai Gesú di perdonarmi, Gli affidai la mia vita volendo veramente che Gesú la guidasse.
“Signor Gesú, ti ringrazio, che sei morto per me, perdona i miei peccati e vieni nella mia vita, prendila nelle tue mani!”
Questo fu pressappoco quello che dissi a Gesú e qualcosa di incredibile accadde: prima di andare a dormire avevo una pace e una gioia nel cuore, che non conoscevo prima.
Avevo trovato pace con Dio.
Sono guarita dall’AIDS? No, ma ho trovato la Vita – una Vita, che è piú forte dell’AIDS!
Nel frattempo sono una delle piú anziane AIDS-infettate in Europa, vivo in Svizzera e col mio amato marito con l’aiuto di Dio ho potuto portare al mondo due bambini sani.
Gesú mi dá giornalmente la forza di vivere, per poi essere per sempre con LUI.
Io spero che anche tu possa conoscere Gesú, anche se non sei HIV-Positivo.
Lui ti puó salvare dal mortale virus del peccato e darti Vita eterna.
Vostra Alicia