1. I rapporti con il mondo esterno. I membri di Scientology devono stare alla larga dalle cosidette „persone opprimenti“, tra le quali possono esserci anche i membri della propria famiglia.
2. L’affermazione che il gruppo persegue mete ben più elevate del resto del mondo (cfr. il discorso di Tom Cruise). La dottrina di Scientology viene considerata infallibile.
3. La confessione. I membri della setta si sottopongono regolarmente ai test con l’E- Meter (elettropsicometro), una specie di macchina della verità.
4. Il concetto di purezza è molto marcato tra gli scientologisti, che si trovano in un processo di purificazione (e di stress) che dura tutta la vita.
5. La dottrina di una scienza santa. Scientology pretende di avere raggiunto la supremazia per quanto riguarda le scienze naturali.
6. Un linguaggio difficilmente comprensibile. Il solo libro di “Dianetica“ contiene una spiegazione di ben 75 pagine.
7. La dottrina di gruppo. Il gruppo è piú importante del singolo.
8. La promessa della salvezza. Gli scientologisti operano per redimere le anime degli alieni che, secondo l’insegnamento di Ron Hubbard, impediscono a ogni essere umano di diventare un’autentica persona.
È facile individuare chiaramente gli effetti negativi che una setta perfettamente organizzata esercita su coloro che finiscono nelle sue grinfie. La teoria di Ron Hubbart è quindi la seguente: la condizione normale di una persona è quella di chi ha subito un lavaggio del cervello; solo la chiesa di Scientology può riscattarla da tale stato.
Invece proprio in questo consiste il vero lavaggio del cervello.
Con Gesù Cristo avviene l’esatto contrario. Dio ci ha dato l’intelligenza per usarla e per essere in grado di verificare la veridicità di ogni cosa. Egli ci accetta così come siamo e ha il potere di rinnovare completamente il nostro cuore
( 2 Corinzi 5:17) senza trarne alcun profitto.