La pornografia deperisce emotivamente una persona. Coloro che ne sono presi si ritrarranno probabilmente da amici, familiari, e anche dai loro stessi partner. La pornografia attira le persone in un mondo irreale con figure idealizzate che si comportano in modo irreale e non umano. Mano a mano che si tirano indietro dalla normale vita sociale le loro capacità interpersonali e i loro rapporti si indeboliscono. Iniziano a vedere gli altri più come degli oggetti che come persone con la capacità di stringere amicizie e di amare. In ogni situazione e con ogni persona che incontrano, verrà loro in mente il pensiero: Riceverò in questa persona la soddisfazione e l’appagamento che sto cercando? In una persona seriamente presa da questo vizio si nascondono spesso questi comportamenti, anche se la pornografia l’avrà portato a visibili conseguenze negative come disturbi e tensioni nel legame con il partner o con la perdita del posto di lavoro a causa dell’uso di materiale pornografico durante le ore lavorative. Si può, infatti, cadere nella pornografia come si cade nella dipendenza da droghe. Come per le altre dipendenze, affinché venga ottenuto lo stesso effetto c’è bisogno di materiale sempre più perverso e libertino, si entra in pericoloso vortice che porta la persona sempre più in basso, in condizioni sempre più difficili da correggere.
“Nelle ore di educazione sessuale si dovrebbe talvolta togliere il tabù sul senso di vergogna attraverso rappresentazioni dettagliate nell’ambito sessuale anche se questo sarà imbarazzante per molti alunni.”
Ciò comporta delle conseguenze: ad esempio in Danimarca, dopo sette anni di introduzione obbligatoria dell’educazione sessuale gli stupri e le violenze sessuali sono aumentate del 300% inoltre c’è stato un’aumento di contagiati di malattie sessualmente trasmessa del 250%.
L’influenza culturale delle leggi sessuali di Sigmund Freud:
“Noi crediamo che la civilizzazione viene costruita sulla rinuncia a soddisfare i nostri impulsi primitivi e si ricrea costantemente se un individuo sacrifica i suoi istinti/ desideri per il bene comune”. (Freud, Introduzione alla psicoanalisi).
Si possono analizzare ottanta “società non civilizzate” e le raffinate culture dei babilonesi, sumeri, ateniesi, romani, anglosassoni e inglesi per chiarire la domanda: Quanta influenza hanno le norme sessuali sul grado di cultura di un popolo e di un’intera civiltà?
Il risultato è sintetizzabile in questa frase: più restrizione sessuale maggiore livello culturale, meno restrizione minore livello culturale. Questa regola non fa eccezioni.
Da: Gabriele Kuby, Only You, Diamo un occasione all’amore Kisslegg 2004, p. 72.
Joseph Daniel Unwin è stato un antropologo ed etnologo inglese.
La giornalista musicale olandese, Myrthe Hilkens, ritiene che oltre quattro milioni di donne e bambini sono sfruttati nell’industria del porno.
Portata e costo della pornografia:
Lo studio IFR a partire del 2004 ha dimostrato che le entrate che superano gli Stati Uniti porno entrate la somma dei redditi della ABC, CBS e NBC (6,2 miliardi di dollari Usa). Le entrate finanziarie dal mercato pornografico sono maggiori di tutte le entrate delle imprese professionali di calcio, basket, basbell messe insieme.. L’industria del porno ha stime reticenti sui 57 miliardi di dollari l’anno, di cui gli Stati Uniti sono responsabili di ben 12 miliardi dollari. (Internet Pornografia e Lonelineless:. Un’associazione Vincent Cyrus Yoder, Thomas B. Virden III, e Kiran Amin Sexual Addiction e compulsività, Volume 2005/01/12)
Attraverso Internet, l’industria del porno ha guadagnato 2,5 miliaridi $. (Dirty Downloads Ready to Go su iPod, Ron Harris,www.macnewsworld.com, 2005)
Un numero del marzo 2004 ha dimostrato che ci sono redditi da locazione annuale da 800 milioni dollari (pornografico) e DVD per adulti. (Rebecca Hagelin overdose di porno,www.worldandi.com)
Le stime attuali indicano che 20 miliardi dollari vengono spesi annualmente per l’acquisto o la locazione di un adulto.
La metà degli ospiti degli alberghi ordinano film porno. Questi film rappresentano l’80% dell’incasso sull’intrattenimento e il 70% del totale sulle entrate dei servizi nelle camere (Sex Film Industry Threatened With Condom Requirement. Nick Madigan. The New York Times, 24 Agosto 2009).
La televisione via cavo a pagamento è pari a 2,5 miliardi dollari.
Riviste forniscono 7,5 miliardi di dollari.
La diffusione della pornografia su Internet:
Nel 2004 c’erano 4,2 milioni di siti web pornografici con 372 milioni contenuti porno. Quanti ne saranno dopo sette anni?
Nel 2003 c’erano giornalmente 68 milioni di immissioni pornografiche nei motori di ricerca (25% di tutte le immissioni).
Il sesso è la tematica maggiormente ricercato su Internet. (Rebecca Hagelin Overdose di porno, www.worlandi.com, marzo 2004).
2004: 2,5 miliardi di email pornografiche al giorno (8% di tutte le e-mail)
I modi più comuni attraverso cui ci si incappa accidentalmente a contenuti pornografici nel web sono improvvise finestra pop-up (55%), collegamenti travisati (52%), errori di ortografia URL (48%) e link all’interno di auto e-mail (23%);
(Fifty Percent of Workers Spend Nine days a Year on Personal Surfing at Work. Cerberian Inc. e SonicWALL, 20 luglio, 2004).
Esistono centinaia di siti web che offrono illegale pornografia infantile. (stima U.S. Custom Service).
NB: Nel marzo 2007, i mass media hanno annunciato che il mercato porno mondiale è più redditizio dei giganti dell’economia messi insieme: Microsoft, Google, Amazon, eBay, Yahoo e Apple. In ogni secondo (!) vengono cliccati più di 28 000 siti di sesso e vengono spesi 2300 Euro per i siti web pornografici.
Statistiche della pornografia su Internet per adulti:
Il 70% degli uomini dai 18 ai 24 anni visitano ogni mese siti pornografici.
Il 66% degli uomini tra i 20 e i 40 anni dicono di usare regolarmente siti pornografici. (First-person. La cultura della pornografia R. Albert Mohler Jr., Baptist Press, 28 dicembre 2005)
Il 20% degli uomini e il 13% delle donne intervistati dicono di aver accesso alla pornografia sul proprio posto di lavoro. (Internet Statistiche pornografia. Internet Filter Review, 2004).
Negli Statu Uniti 40 milioni di adulti visitano regolarmente siti internet pornografici.
Uno su tre visitatori di siti pornografici per adulti sono donne.
Le donne preferiscono due volte di più rispetto agli uomini le possibilità nelle chat room.
Impatto della pornografia
Il 40% degli adulti intervistati ritiene che la pornografia danneggia i rapporti tra uomini e donne. (Consensus Among American Public on the Effects of Pornography on Adults or Children or What Government Should Do About It. -Opinione generale tra il pubblico americano sugli effetti della pornografia su adulti o bambini o di ciò che il governo dovrebbe fare riguardo ciò-. About It Harris Poll, 7 ottobre 2005.www.harrisinteractive.com)
Il 30% degli adulti intervistati ha dichiarato di sentirsi, a causa di uso di pornografia, come un oggetto sessuale nei confronti del suo partner. (Marriage Related Research, – ricerche relative al matrimonio Mark A. Yarhouse, Psy.D. Oggi Counseling cristiana, 2004 Vol. 12 n. 1. Agosto 2004.)
Una delle sei donne alle prese con porno dipendenza. (Internet Pornografia e Solitudine:. Un’associazione Vincent Cyrus Yoder, Thomas B. Virden III, e Kiran Amin Sexual Addiction e compulsività, volume 12.1, 2005a).
Il 47% dei cristiani intervistati hanno detti che la pornografia è un grosso problema con loro a casa.
Se si guarda solo per 6 ore, la pornografia soft-core esposte (qualcosa dalla quale ci si eccita sessualmente) è sufficiente per eliminare l’attrazione dello spettatore con la sua compagna o il suo partner, riducendo il valore della fedeltà, la capacità delle persone di per stare insieme e di apprezzare gli altri, coltivando l’idea che le donna godano nell’essere violentate. (Indagine 2004).
Bambini e Internet
I bambini utilizzano Internet. Il 96% dei bambini erano già online, il 74% ha accesso a Internet da casa e il 61% utilizza Internet quotidianamente. (Kids stay connected. USA Today snapshots. 5 gennaio 2004).
Uno studio fatto dal 2000 in poi ha messo in evidenza che dal 2000, Secondo, il 21% dei giovani di avere mai guardato qualcosa su Internet, che i genitori dovrebbero sapere. (Un mondo di loro. Newsweek, 8 maggio 2000.)
Statistiche di pornografia infantile su Internet
Il 90% degli utenti tra gli 8 e 16 anni hanno già guardato pornografia online (la maggior parte mentre facevano i compiti). 2004
L’età media per la prima esperienza pornografica su Internet è intorno agli 11 anni.
I maggiori consumatori di pornografia nel web, tra i minorenni, sono ragazzi tra i 12 e 17 anni. 2004.
Secondo il “National Center for Missing and Exploited Children” (“Il centro nazionale sullo sfruttamento dei bambini” USA 20 Maggio 2004) in Usa gli episodi di abusi sessuali su minori sono aumentati, da 4573 (1998) a 112 083 (2004).
La pornografia infantile fornisce 3 miliardi di dollari americani l’anno. (Recensione di Internet Filter, 2004.)