È nel periodo di Carnevale che la gente si mette delle maschere e si traveste. Ma mostrare un’apparenza diversa da ciò che si è veramente è una tendenza largamente diffusa. Parecchi cercano di ingannare il prossimo. Ansiosi di dare una buona immagine di sé, curano in modo maniacale il loro look, non dicono quello che realmente pensano, non pensano sempre quello che dicono, assumono atteggiamenti studiati e innaturali. Però nessun essere umano potrà imbrogliare Dio. Egli ci conosce fino al fondo del nostro essere, anche nei pensieri più segreti. No, non si lascerà trarre in inganno quando ciascuno di noi comparirà davanti a lui per rispondere della propria vita.
Benché ci conosca perfettamente, Dio ci ama. I nostri pensieri meno confessabili e li nostre azioni più vergognose non le hanno mai indotto a respingerci. Egli non passa alla leggera su nessuna nostra colpa, ma il suo amore infinito resta intatto. Così invita ciascuno di noi a rivolgersi a lui. Andiamo a lui senza maschera e senza percorsi tortuosi. Mettiamo la nostra vita alla sua luce, riconoscendo onestamente i nostri peccati e le nostre vie traverse. Egli è pronto a perdonare e a condurci in un sentiero di giustizia, di pace e di speranza.
Perché Dio ci mostra una tale grazia? È in virtù dell’opera del suo Figlio. „Se camminiamo nella luce…il sangue di Gesù suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.“(1Giov.1,7)