Ricercatori americani hanno dimostrato che il cannabis cambia considerevolmente l’irrorazione sanguigna del cervello non solo durante l’assunzione ma anche molto tempo dopo essa. Perfino un mese dopo che una persona ha fumato uno spinello si è notato un aumento della velocità del flusso del sangue nelle arterie cerebrali e un danno nella flessibilità dei vasi. Questo viene presentato in un articolo di Ronald Herning del National Institute on Drug Abuse a Baltimore. L’articolo è stato pubblicato sulla rivista specializzata “Neurology”. La conseguenza delle modificazioni è spesso l’alta pressione sanguigna, la resistenza dei vasi era perfino più alta di quella di pazienti di alta pressione o di diabete.
I medici non sanno neanche di sicuro che conseguenze a lungo termine siano collegate al consumo di cannabis. Molti riconoscono pericoli per la memoria e la capacità di imparare.
Alcuni ricercatori rimandano a una visita medica di fumatori di cannabis sui 17 anni che ha mostrato che i giovani soffrivano di un disturbo dello sviluppo del cervello.
Un altro studio ha dimostrato com’è pericolosa la nicotina. Alcuni credevano che la nicotina avesse un effetto mitigante sul morbo d’Alzheimer. Secondo quello studio però la nicotina lo peggiora persino perché causa depositi all’interno delle celle dei nervi. (Frank LaFerla, University of California at Irvine in: “Proceedings of the National Academy of Sciences”)
Il cervello è la centrale del corpo umano. È un’incredibile banca dati dove tutto quello è salvato che hai conosciuto e imparato. L’autore e il giornalista economico Edmund Bolles ha detto del cervello che è la struttura più complicata di tutto l’universo conosciuto.
Il naturalista Jerry Bergmann scrisse una volta: “Un ricercatore ha estimato che il nostro cervello produce più di 10 000 pensieri e immagini ogni giorno– e da alcui uomini questo numero è ancora più elevato.
Una volta Dio disse a Giobbe: “Chi ha messo sapienza nell’interno dell’uomo?” e ancora oggi Dio sta ponendo la stessa domanda. Se l’uomo è onesto ritorna da Dio come il creatore delle strutture più complesse. In vista del gran regalo di Dio fumare consapevolmente e intenzionalmente dell’hashish che ci ruba la ragione non può essere una soluzione.
Affida il tuo cuore, la tua volontà e la tua ragione piuttosto a Dio che li ha creati. Le nostre biografie vogliono mostrare che non abbiamo fatto progressi attraverso il consumo di droghe – anche se molti dicono cose del genere, ma che abbiamo fatto passi indietro in tutti i campi della vita. Solo grazie al rapporto con Gesù abbiamo potuto capire che cos’è la vera libertà.