Un editorialista scrive: “ L’Evanglo non si legge alla terza persona plurale, ma alla seconda singolare.“ Che cosa intendeva dire con questo? L’Evanglo non è né un racconto storico, né una dottrina religiosa. È una notizia prodigiosa, annunciata da Dio ad ogni essere umano. Apriamo le orecchie e sopratutto il cuore. Sentiamoci interpellati. Leggiamo le frasi più sorprendenti della Bibbia. Ad esempio di Giovanni 3:16, mettendo il nostro nome al posto dei puntini: Dio ha tanto amato … che ha dato il suo unigenito Figlio, affinchè …che crede in lui, non perisca, ma abbia vita eterna. Lasciamo agire la Parola di Dio, facendo l’esperienza che essa è vivente ed efficace come una spada. Lasciamo che questa Parola ragiunga e colpisca la nostra coscienza.