Una storia che chiarisce alcune cose:
Perché Gesù ha dovuto pagare per i nostri peccati?
Una giovane donna è stata accusata in tribunale per un reato, era effettivamente colpevole. Quando il giudice la interrogò la donna confessò. È stata condannata dal giudice a pagare 500 € . Poi accadde qualcosa di straordinario: la seduta venne conclusa e le persone lasciarono l’aula . Il giudice andò nel suo ufficio, si tolse la toga e prese la cassa del tribunale. Lì pagò i 500 € che aveva precedentemente chiesto come multa alla giovane donna.
La sanzione è stata pagata. Il giudice era il padre della condannata, ma ha dovuto comunque giudicare sua figlia. Ha dovuto pronunciare la pena prevista dalla legge per il suo crimine. Doveva giudicare equamente, anche se amava sua figlia. Ma come privato cittadino e come padre, trovò una via di salvezza e di liberazione dalla colpa. Agì secondo la giustizia ma anche amorevolmente.
Nella bibbia è scritto: “Il salario del peccato è la morte […]” (Romani 6:23)
Ogni persona è condannata a morte, perché è un peccatore e ha peccato molte volte. Dio è assolutamente giusto quindi deve condannarci a morte. Ogni uomo, tu ed me. Ed Egli agisce con immenso amore lasciando morire per noi il suo amato e innocente figlio Gesù Cristo, cosicché chiunque crede in Lui può essere assolto.
Questa è una buona notizia per cattive persone.
Questo è la migliore notizia.
Vale per te
Vale per chiunque, è consapevole del suo peccato. Accetta questo regalo. Oggi!
