LA STRAGE NELLA SCUOLA NEL CONNECTICUT

 

Newtown, le vittime colpite più volte. Quasi tutti i bambini erano in prima elementare.
Il killer, che si è suicidato, aveva 20 anni. Ha ammazzato 27 persone tra cui la madre, supplente nella scuola, e 20 bambini.

Sono le vittime della strage compiuta da un ventenne, Adam Lanza in una scuola di Newtown nel Connecticut, a poco più di 100 chilometri da New York.
Il killer viveva a Newtown con la madre Nancy, che insegnava nella scuola della strage come supplente. Una donna appassionata di armi e di caccia: le due pistole e il fucile usati dal killer erano di sua proprietà.
Il vero, atroce massacro Lanza l’ha compiuto in un’aula dell’asilo, tra i bimbi più piccoli. Un’intera classe manca all’appello: è stata «cancellata», scrive la stampa locale. Sei bimbi, in preda al terrore, si sono salvati per miracolo nascondendosi in un armadio. Tutto è cominciato poco dopo le 9.30, e le televisioni nazionali hanno subito interrotto altri programmi per seguire in diretta l’evoluzione delle notizie, anche con inviati e troupe per le riprese dall’elicottero. Sono così rapidamente iniziate a filtrare le immagini di madri con il volto segnato dallo sgomento, dal terrore, dallo shock.

OBAMA IN LACRIME – Il presidente Barack Obama, apparso venerdì in tv visibilmente addolorato e con gli occhi lucidi, ha parlato di quei «piccoli bei bambini» e ha ricordato che «tra i caduti ci sono anche insegnanti che hanno dedicato la loro vita ad aiutare i bambini a realizzare i loro sogni». «Questa sera – ha proseguito quasi piangendo – Michelle e io faremo quello che tutti i genitori in America faranno, abbracciare i nostri figli un po’ più strettamente e dire loro che gli vogliamo bene. Ma ci sono famiglie in Connecticut – ha concluso con un groppo in gola – che non potranno più farlo».

GESÙ IN LACRIME – Ma prima di chiedersi, “come può Dio guardare così tanta sofferenza?”, è molto importante di non dimenticarsi questa cosa. Non solo Obama piangeva, anche Gesù Christo lo ha fatto! Lui piange su tutta sofferenza in questo mondo.
Come è scritto: Quando Gesù vide Maria e i Giudei che piangevano, perche Lazzaro era morto, si sentì profondamente turbato – e Gesù pianse. (Giovanni 11,34)
A quelli che ascoltano, Dio dice allora: “Io sono con voi“ (Aggeo 1:9,13).

Queste parole sono più che mai attuali. Caro amico, se ti rendi conto che la tua coppia è in crisi, che la situazione va deteriorandosi, se hai perso ogni speranza, ascolta! La prima cosa da fare perché vi sia un cambiamento positivo e duraturo nella nostra vita è riconoscere che abbiamo messo Dio fuori! Abbiamo rifiutato di ascoltare la sua parola per cercare ciò che interessava a noi. La seconda, è accettare la sua mano tesa tramite il suo Figlio Gesù Cristo, venuto per offrirci il perdono divino e un fondamento solido per la nostra vita (Natale!). Non cercate più di costruire da voi stessi e per voi stessi. Una vita nella quale Dio non ha la priorità è destinata al fallimento, prima o poi. Ma affrettatevi a rivolgervi a lui, dandogli il posto che gli spetta, cioè il primo! Vedrete che la speranza rinascerà!
 

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