Riportiamo qui una testimonianza che ci è pervenuta. “È stato durante un trasferimento, sballottato sulla piattaforma di un veicolo militare nel corso di manovre, che ho letto per la prima volta il racconto della crocifissione di Gesù. La figura del crocifisso rimase con forza nella mia mente tutta la giornata. Impaziente, aspettavo la sera per potermi intrattenere con un amico che avevo incontrato e che mi aveva parlato di Gesù. Guidato dalle sue parole, mi misi in ginocchio davanti a Dio e pregai: “Dio mio, eccomi, ti affido la mia vita. Togli da me ogni eccesso, le astuzie, gl´inganni, e dammi ciò che è vero. Vieni in me.“ Le parole di Gesù mi tornavano in mente: “Chi crede in me ha vita eterna“ (Giovanni 6:47). Pensavo al significato della croce; la conosciamo bene como simbolo, ma sovente non conosciamo i grandi fatti che ad essa sono legati. Ci piace vederla sui campanili, si porta come pendaglio; ma che impatto ha sulla nostra vita? Per alcuni, la croce non è altro che un gioiello di grande valore; per altri è un oggetto quasi magico, per altri ancora è come un idolo. Per alcuni, è simbolo di morte, per altri un motivo di scandalo. Ma che cosa rappresenta la croce per te? Gradatamente presi coscienza del fatto che Gesù Cristo, su una croce, era morto per me, che aveva dato la sua vita per liberarmi dal male. Una pace profonda, nuova, sconosciuta fino ad allora, mi invase. Ebbi la certezza che Dio aveva perdonato i miei peccati.“