Il filosofo Gustave Thibon ha scritto: “Per unire gli uomini non serve a nulla costruire dei ponti, bisogna erigere delle scale. Colui che non è salito fino a Dio non ha mai incontrato il proprio fratello.“ Ai giorni nostri, una delle più grandi preoccupazioni è quella di unire gli uomini per costruire la pace; i diplomatici di molte nazioni si adoperano per evitare le crisi e i conflitti. Benché ci si affanni molto a stabilire e rinforzare delle relazioni orizzontali tra gli uomini e tra le nazioni, non ci si preoccupa affatto di istaurare una relazione verticale con Dio, e questa mancanza è la principale causa delle difficili relazioni tra gli uomini. La Parola di Dio ci dice che l´origine delle guerre e dei conflitti non sta nelle circostanze esterne, ma nel profondo del cuore di ogni essere umano; quindi, una pace basata su degli accordi diplomatici sarà sempre una pace fragile e provvisoria. La pace con Dio è alla base della vera pace, ed è per questo che Egli (non l´uomo) ha “eretto una scala“ tra cielo e terra, mandando Gesù Cristo che, con il suo sacrificio, ha gettato le basi per riconciliare l´uomo con Dio. Accettandolo como nostro Salvatore, Cristo ci rende capaci di amare non solo coloro che ci sono vicini ma persino i nostri nemici, diventando a nostra volta dei fautori di pace.